Stories Of Women in Engineering – Mari Bagge
Intervista a Mari Bagge
Mi chiamo Mari Bagge. Sono Senior Project Manager in ALTEN negli Stati Uniti.
Sono cresciuta nell’area sud-orientale degli Stati Uniti e ho conseguito una laurea in ingegneria meccanica presso la Georgia Tech di Atlanta. Il mio primo lavoro dopo il college è stato da Motorola, progettavo batterie per cellulari e computer, usando il software 3D CAD. Ho lasciato Motorola per entrare in una start-up con alcuni amici, e successivamente sono entrata in Lockheed Martin a Denver dove progettavo rampe di lancio. Ho scoperto di amare il settore aerospaziale. Mi sono occupata di ingegneria meccanica e di ingegneria dei sistemi, poi sono diventata project manager di progetti di ricerca che sviluppavano tecnologie per il trasferimento di fluidi criogenici e il riutilizzo dei veicoli di lancio. Circa sette anni fa sono entrata in ALTEN come Project Manager.
Come hai sviluppato il tuo interesse per l’ingegneria?
In realtà, non sapevo cosa fossero gli ingegneri prima di entrare al college. Poi ho iniziato ad applicare quello che stavo imparando a scuola alla progettazione di cose che potevo immaginare nella mia testa. Nel laboratorio avevamo una macchina CNC (controllo numerico computerizzato) con la quale potevamo progettare, caricare il progetto nella macchina e il CNC lo avrebbe riprodotto. È stato molto stimolante creare qualcosa, toccarlo, muoverlo e usarlo, solo a partire da un pensiero nella mia mente. Mi sono innamorata dello sviluppo tecnologico, dalla progettazione delle batterie all’industria aerospaziale, dove progettare cose su così larga scala era per me davvero sorprendente.
Come ti sei avvicinata al project management?
La mia carriera ha virato naturalmente verso il project management, perché in linea con le mie capacità di comunicazione e coordinamento. Probabilmente il mio progetto preferito è stato quello di lavorare con subappaltatori, centri NASA e partner industriali per sviluppare un efficiente stoccaggio di carburante criogenico e il suo trasferimento nello spazio.
Puoi descrivere il tuo ruolo come project manager?
Il project management inizia con l’assicurarsi che le aspettative del cliente siano comprese e che il team sia allineato e abbia un buon piano per completare il lavoro. Poi gestiamo l’obiettivo, l’organizzazione e il budget, garantendo una comunicazione coerente ed efficiente che sappia come affrontare gli impatti del progetto in caso di rischi. Valutiamo gli ostacoli che influiscono sull’efficienza del team e affrontiamo i problemi non tecnici che i membri del team incontrano mentre affrontano i compiti tecnici. In ALTEN a Denver siamo specializzati nel collaborare con aziende regolamentate, che presentano problemi unici e complessi. Abbiamo molte competenze specifiche, sia nel settore aerospaziale che in quello aeronautico o medico, e siamo molto bravi a capire come progettare in base ai requisiti normativi.
Quali sono le competenze principali per il project management?
L’abilità che utilizzo maggiormente nel project management consiste nel comprendere le molteplici prospettive degli stakeholder. Durante la fase della proposta, bisogna essere in grado di creare una visione condivisa. L’implementazione di un progetto è modellata sulla base delle aspettative e dei limiti del cliente e sulle competenze dei membri del team di lavoro. Durante la fase di implementazione, è necessario adattare il piano sulla base della realtà del progetto, adattando i programmi e i budget e garantendo al contempo il soddisfacimento delle esigenze del cliente.
Oltre alla soddisfazione del cliente, ALTEN si concentra anche sulla soddisfazione dei membri del team. Un ottimo project manager può migliorare l’efficienza del team capendo l’origine degli ostacoli (lavorativi o personali) così da supportarlo nell’affrontarli. Assicurarsi che i membri che compongono il team sappiano che sono valutati non solo come ingegneri, ma anche come persone mi ha sempre motivata. Attraverso il project management, ho imparato che le competenze complementari all’interno di un team possono portare a soluzioni uniche.
Quali sono alcuni dei progetti più stimolanti ai quali hai lavorato in ALTEN?
Ho gestito lo sviluppo di diversi veicoli di lancio, uno dei quali ha effettuato il primo volo il mese scorso; è sempre molto emozionante. In questo momento, sto gestendo un progetto per i taxi aerei, una tecnologia all’avanguardia che sarà fondamentale per il futuro dei trasporti. Anche questo è molto emozionante.
Qual è stato il ruolo di ALTEN nel tuo sviluppo professionale?
Poco prima di entrare in ALTEN ho conseguito la certificazione PMI, che insegna i fondamentali del project management. ALTEN mi ha incoraggiata a concentrarmi sugli individui, a trattare i membri del team non solo come collaboratori ma come persone. Ora sono in grado di aiutare gli altri ad incorporare l’aspetto più orientato alle persone nel project management. Durante la mia carriera è stato emozionante sperimentare la triplice vittoria: la vittoria del cliente, la vittoria del team e quella di ALTEN.
Secondo te, qual è il posto delle donne ingegnere nel mondo professionale?
Ci sono molte più donne ingegnere oggi rispetto a quando ho cominciato, nel 2000. ALTEN svolge un egregio lavoro nel capire come dare valore alla diversità qualificata. Lavorare con tante persone diverse significa entrare in contatto con differenti prospettive, abilità e personalità, e ciò può far emergere soluzioni davvero uniche e sorprendenti a sfide difficili.
Come possiamo incoraggiare le donne a intraprendere una carriera nell’ingegneria?
L’ingegneria è una carriera che può svilupparsi in tante direzioni diverse – architettura, esplorazione, progettazione estetica, efficienza, invenzione, etc. Una laurea in ingegneria insegna approcci ponderati e competenti per risolvere i problemi o per migliorare il nostro modo di vivere il mondo. La chiave del successo è lo sviluppo di un set di competenze personali e la pratica della disciplina nell’applicazione di tali competenze per raggiungere l’eccellenza. Le donne non devono farsi scoraggiare da un settore “dominato dagli uomini”; in quanto donne con le giuste competenze, la vostra prospettiva unica porta intrinsecamente un valore che stimola l’innovazione.
Quale consiglio daresti alle donne che desiderano far convivere famiglia e carriera?
È importante lavorare in un luogo dove l’obiettivo è il prodotto del vostro lavoro, non le ore specifiche in cui lavorate, e dove avete la flessibilità per dare priorità alla vostra famiglia. In ALTEN siamo focalizzati sull’eccellenza e sulle persone. Le persone possono essere se stesse e sono ben accolte. Le vostre capacità vengono valorizzate e le vostre debolezze vengono abbinate ai punti di forza complementari dei vostri colleghi, in modo che, come squadra, possiate raggiungere grandi risultati.
Cosa significa per te costruire oggi il mondo di domani?
La tecnologia avanza così velocemente che le competenze ingegneristiche ti permettono di progettare gli strumenti che plasmeranno il futuro. Qualsiasi cosa si sogni, è possibile crearla, sia che venga lanciata nello spazio, che voli nell’atmosfera, che esplori le profondità dell’oceano o della crosta terrestre. La tecnologia ci permette di fare ciò che sogniamo.
Scrivi la storia con noi!