La diffusione dei dispositivi mobili e dei servizi in mobilità è un fenomeno in costante crescita, che gli effetti dell’attuale pandemia ha ulteriormente accentuato. I numeri legati a questo fenomeno di diffusione, portano a riflettere sui diversi scenari di business che si sono svelati e che si apriranno nel prossimo futuro; basti pensare alla rivoluzione del fintech e dei pagamenti tramite smartphone.
Le specificità del canale mobile impongono una maggiore attenzione al presidio della qualità; occorre, infatti, tenere conto di diversi fattori, quali: dispositivi di differenti brand e dimensioni, molteplicità di piattaforme e configurazioni, contesti di utilizzo, ….
Diverse sono le tematiche affrontate per assicurare la qualità di una mobile app:
- il livello di compatibilità da garantire ad ogni rilascio, in termini di componentistica hardware, software e OS;
- l’approvvigionamento e la gestione dei device;
- la user experience;
- il rischio di regressioni, dovuto all’elevata frequenza di rilasci
ALTEN e il Mobile Testing
ALTEN propone un approccio testato sul campo e in linea con le indicazioni contenute nel syllabus ISTQB Mobile Application Testing, che tiene conto di diversi fattori, non solo tecnologici, ma anche correlati al business del cliente.
Essenziale risulta adottare la corretta strategia di test ad ogni progetto, in termini di copertura e profondità del test, stilando un’analisi del rischio, che ne consideri la complessità tecnologica e il valore generato lato business.
Dal momento che esiste una grande diversificazione nella gamma dei dispositivi mobili presenti sul mercato, occorre individuare i device su cui si intende garantire adeguata copertura, in base a:
- diffusione sul mercato
- versione del sistema operativo
- casa produttrice
- risoluzione grafica dello schermo
- statistiche di effettivo utilizzo
Successivamente i device vengono suddivisi in due classi indicative. Per quanto riguarda la classe principale, bisogna prevedere un impegno dedicato per ogni device, caratterizzato da un field testing mirato e un protocollo rigido di certificazione funzionale; per quanto concerne la classe secondaria, invece, si adotta un approccio “multi-device” non focalizzato sul singolo dispositivo.
L’alta rapidità con cui vengono immessi sul mercato nuovi prodotti e la frequenza dei rilasci di nuove soluzioni o aggiornamenti software, impone un aggiornamento continuo dei device su cui garantire copertura.
ALTEN solleva i propri clienti da quest’onere, aprendo le porte del proprio Mobile Lab.
Che cosa mette a disposizione il Mobile Lab di ALTEN?
- una grande dotazione di dispositivi, tale da coprire ampiamente le casistiche reali da riprodurre;
- la preparazione di personale specializzato, le cui competenze sono certificate ISTQB, a copertura di tutte le fasi di test;
- un osservatorio permanente sul mobile, che monitora le quote di mercato, le release in arrivo e che esegue analisi di impatto, per anticipare i rischi legati a nuove release.
Per ottimizzare tempi e costi del mobile testing, ALTEN adotta soluzioni di test automation, i cui maggiori benefici si ottengono applicandola a casistiche per le quali la frequenza di esecuzione è elevata, il numero di test da eseguire è alto e la copertura lato device è estesa, per garantire un rapido ritorno sull’investimento.
In conclusione, il presidio della qualità dei servizi in mobilità richiede l’adozione di strategie di test mirate. Le competenze e le esperienze maturate da ALTEN nell’ambito della software quality e del mobile testing, sono corroborate da discipline e pratiche indicate da enti certificati e risultano essere una garanzia di innovazione, affidabilità e qualità. Sono proprio queste, le caratteristiche fondamentali per qualunque azienda che voglia affermarsi in un settore delicato, ma ricco di opportunità, come quello dei mobile services.