Valentina,
Test Engineer.
Sono Valentina e ho una Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica. Lavoro in ALTEN da circa 3 anni e mi occupo della verifica del corretto funzionamento delle barriere di sicurezza, dispositivi che vengono usati nel campo industriale per prevenire incidenti sul lavoro.
Domanda: In cosa consiste, nello specifico, il progetto su cui stai lavorando e che ruolo ricopri al suo interno?
Risposta: Sono un Test Engineer e il progetto di cui attualmente mi occupo prevede lo svolgimento di test funzionali per la verifica del corretto funzionamento delle barriere di sicurezza, dispositivi che vengono installati nelle industrie in prossimità di macchinari pericolosi con lo scopo di evitare incidenti sul lavoro.
L’obiettivo principale è verificare l’implementazione corretta dei requisiti interni, definiti dal cliente, rispettando specifiche e standard validi a livello europeo e internazionale.
Partendo da questi requisiti, viene realizzato un piano di test che mira a verificare il comportamento delle barriere in determinate condizioni: qualora si verifichi uno scostamento del comportamento da quello atteso, il problema viene segnalato al cliente che procede alle opportune modifiche.
D: Com’è il Team con cui lavori e qual è l’aspetto che più ti piace dell’attività che svolgi?
R: Il team con cui lavoro è costituito da persone molto competenti, nel ramo ingegneristico, e molto disponibili, con le quali ho anche instaurato un buon rapporto professionale.
L’aspetto che più mi piace dell’attività che svolgo è la possibilità di apprendere ogni giorno sempre più cose sul funzionamento della tecnologia che usiamo tutti quotidianamente.
D: Quali sono I tuoi obiettivi a breve-medio termine?
R: I miei obiettivi per il futuro sono quelli di ampliare la mia conoscenza nell’ambito ferroviario e industriale, approfondendo anche altri tipi di attività, così da poter avere una visione a 360° di tali settori.
D: Come è nato il tuo interesse per l’ingegneria? Si è trattata di vocazione?
R: La scelta di studiare ingegneria è stata prevalentemente motivata dall’interesse che avevo fin da bambina per le materie scientifiche e dalla curiosità di scoprire cosa si nasconde dietro la tecnologia che utilizziamo nella vita di tutti i giorni.
D: Come ricordi il periodo universitario?
R: Ho dei bei ricordi del mio periodo universitario, soprattutto perché, per la prima volta, sono entrata veramente in contatto con realtà diverse dalla mia. Ho conosciuto molti ragazzi e ragazze provenienti da varie regioni d’Italia, ma anche da diversi posti del mondo, con cui ho avuto scambi di idee e opinioni molto costruttive. Inoltre, la presenza di molti progetti da svolgere in gruppo mi ha permesso di acquisire la capacità di lavorare in team.
D: Pensi che, quella dell’ingegnere, sia ancora una figura/carriera principalmente associata agli uomini, o hai notato un cambiamento in questa tendenza?
R: Penso che, negli ultimi anni, la tendenza ad associare la figura dell’ingegnere solo agli uomini sia quasi scomparsa. Sono molte le donne ingegnere, alcune delle quali ricoprono anche dei ruoli di rilievo all’interno delle aziende per cui lavorano.
D: Hai incontrato delle difficoltà od ostacoli a causa dell’essere una donna ingegnere?
R: Personalmente, finora non ho incontrato ostacoli nell’essere una donna ingegnere.
D: Quale pensi sia il valore che ALTEN apporta al progetto che svolgi?
R: ALTEN supporta il Cliente fornendo dei consulenti altamente specializzati nel settore di riferimento. Nel mio caso specifico, si occupano di svolgere un’analisi funzionale per lo sviluppo di un software.
D: Perché una donna ingegnere dovrebbe scegliere di lavorare in ALTEN?
R: ALTEN è sicuramente un’azienda che favorisce gli inserimenti femminili all’interno del proprio organico. Una donna ingegnere dovrebbe scegliere di lavorare in ALTEN perché è un’azienda che offre la possibilità di crescere molto dal punto di vista professionale, grazie ai numerosi progetti in vari ambiti dell’ingegneria.